Per chi partecipa la prima volta alle nostre escursioni …
c’è sempre una prima volta per tutti … 😉
I fondamentali
Ti chiediamo di collaborare con i nostri accompagnatori che sono tutti volontari.
Se segui i nostri consigli, ci aiuti ad organizzare le uscite.
GRAZIE
Per le escursioni di un giorno, telefona all’accompagnatore qualche giorno prima (al massimo entro le ore 13 del giorno precedente). Se hai bisogno di un passaggio in auto, chiama ad inizio settimana.
Per le uscite con trasferimento in pullman, o per i Trek di fine settimana, telefona entro il mercoledì precedente, oppure segui le istruzioni sulla locandina di presentazione.
Per i Trekking più lunghi o le settimane chiama qualche settimana prima, o entro il limite richiesto.
Telefona ad uno degli accompagnatori riportati dopo “Informazioni e prenotazioni”. Informa l’accompagnatore che è la prima volta che partecipi ad una escursione. Avrai le informazioni sulla uscita: orari, luogo dell’appuntamento, caratteristiche del percorso, ecc.
Se devi tesserarti o rinnovare la tua tessera clicca qui
L’escursione costa 15 € di tessera Federtrek e 10 € di quota gita, le volte successive, portando la tessera Federtrek, pagherai solo la quota gita di 10 €. I minori pagano solo la tessera a 5 € alla prima uscita. Sono escluse le eventuali spese di trasporto, pasti, pernotto ecc.. Per le iniziative di promozione, la quota gita potrebbe essere non richiesta . In alcuni casi (escursioni di più giorni) potrebbe essere necessario versare un anticipo che sarà scalato successivamente dalle spese.
Per i trasferimenti dal luogo dell’appuntamento a quello della escursione si usano le auto private degli escursionisti e quella dell’accompagnatore (se ne è dotato). Chiediamo cortesemente a chi ha l’auto di portarla al luogo dell’appuntamento. Quando in gruppo sarà formato useremo il minore numero di auto possibile.
In genere, per le escursioni di un giorno, si parte la mattina e si rientra il pomeriggio o la sera. L’orario dell’incontro per la partenza, è stabilito dall’accompagnatore, mentre quello di ritorno è sempre approssimativo. Si può stabilire con una certa tolleranza l’orario di ritorno al punto di partenza a piedi, ma durante l’uscita possono esserci imprevisti che potrebbero anticipare o ritardare l’arrivo. L’orario di rientro è anche condizionato anche dal traffico che potrebbe essere intenso nei giorni festivi. Quindi se hai appuntamenti o impegni nella serata, verifica la possibilità di rientrare da solo alla tua auto, oppure scegli una uscita di mezza giornata.
Cosa serve
E’ necessario calzare sempre scarponcini da escursionismo che indosserai quando inizia il percorso a piedi, consigliati quelli con fondo robusto e scolpito, colletto alto, meglio se impermeabili e traspiranti. Gli scarponcini sono fondamentali per camminare comodi ed in sicurezza. Prima di acquistarli prova diversi modelli e misure con calzini da escursionismo, senza farti condizionare dall’estetica. Lo scarponcino migliore è quello che calza meglio, deve essere comodo, ma stabile allo stesso tempo. Prova e allaccia i due scarponcini, fai qualche passo, dai qualche colpettino sulle punte (le dita dei piedi non devono toccare), fai delle pressioni sulle punte e sui talloni (il piede non deve essere costretto e non muoversi troppo). Immagina che dovrai calzare i tuoi scarponcini per camminate di chilometri, sui sassi, su sentieri impervi, sulle pozze d’acqua, su tratti scivolosi. Non avere fretta, preferisci i negozi specializzati. Se anche spenderai qualche euro in più, ti aiuteranno a scegliere lo scarponcino più adatto. Alla fine dell’escursione, non ti pentirai di aver fatto una buona scelta.
Porta un piccolo zaino (20-30 litri di capienza dovrebbero bastare), con lo spuntino al sacco, l’acqua e una giacca con cappuccio adatta alla stagione a prova di pioggia o un K-Way (può andare bene per le prime volte e per le uscite facili), oppure una mantellina (può intralciare il cammino con il vento). Molto utile è il coprizaino, alcuni zaini ne sono già dotati, altrimenti si può comprare a parte. L’accompagnatore vi dirà se serve altro.
Come scegliere
Se non sei allenato alle camminate, inizia con le escursioni classificate con Difficoltà T (Turistiche). Chiedi sempre all’accompagnatore le eventuali difficoltà dell’escursione. Non chiedergli però se ce la farai, l’accompagnatore non è un medico e non ti conosce. Devi lasciarti dietro i dubbi e tentare. Le prime volte forse dovrai rincorrere per qualche tratto il gruppo e ti lamenterai di qualche fastidio muscolare. Ricorda che cammini con un accompagnatore, insieme ad un gruppo e non temere brutte figure.
Se poi trovi troppo facili le escursioni, classificate come T, e ti interessa il percorso, puoi partecipare alle escursioni con Difficoltà E (Escursionistiche)
Le escursioni classificate con EE (per Escursionisti Esperti) sono adatte a chi ha buona esperienza di escursionismo, è bene allenato e non soffre di vertigini.
Perché iscriversi
Diventare socio di Sentiero Verde vuol dire condividere assieme a tanti amici la passione per camminare e scoprire l’ambiente che ci circonda. Spesso sopra, davanti e sotto i nostri occhi si celano cose che non avremmo mai immaginato. Sentiero Verde non organizza solo escursioni, ma anche visite guidate nei parchi cittadini, urban trek, osservazioni notturne, corsi di escursionismo e su altri argomenti correlati, incontri in sede ed iniziative a carattere sociale. Se ti iscrivi puoi partecipare ed anche contribuire, a tutte le nostre attività. Inoltre con la tessera Federtrek farai parte della grande famiglia degli escursionisti in continua crescita che conta decine di migliaia di soci in Italia ed in tutta l’Europa. Per conoscerci meglio
Come iscriversi
Per diventare soci della nostra associazione occorre essere tesserati con la Federtrek. Per il tesseramento fare riferimento a questa pagina
Nel caso si partecipi ad una festa della nostra associazione o della federazione, la tessera non è richiesta, ma potete richiederla per poter partecipare alle altre escursioni.
Telefonare sempre qualche giorno prima all’accompagnatore responsabile della uscita per avere tutte le informazioni dettagliate sulla iniziativa.
Lo Statuto di Sentiero Verde (da leggere)
La tessera
- Ha validità di un anno (365 giorni. compreso quello di iscrizione).
- Con la tessera si ha diritto a partecipare alle iniziative di Sentiero Verde e delle altre associazioni Federtrek. La tessera comprende anche una assicurazione contro gli infortuni.
Informazioni Utili per le escursioni
Norme di comportamento
Durante l’escursione dovresti rimanere tra i due accompagnatori. In caso di necessità, avverti l’accompagnatore che chiude il gruppo che devi fermarti. Attenzione alcune volte sono previste deviazioni anche su tratti non segnati e poco evidenti, quindi ti consigliamo vivamente di controllare spesso dove si trova l’accompagnatore e il gruppo.
Segui sempre le indicazioni degli accompagnatori ed evita iniziative personali che potrebbero mettere in difficoltà la gestione del gruppo o peggio la sua sicurezza.
Filosofia del Camminare
Per partecipare ad un trekking…
Liberati delle ansie della quotidianità e lasciale a casa… Camminare ti aiuta a liberare la mente da stress e problemi, a scaricare l’energia negativa accumulata in mesi di lavoro.
Impara a vivere in gruppo…
Accetta le dinamiche del gruppo in cui sei inserito: i singoli componenti possono anche non piacerti tutti, ma ora tu ne fai parte, e per alcuni giorni impara a conviverci. Metti a disposizione del gruppo le tue conoscenze ed eventualmente le tue cose, e chiedi agli altri ciò che ti manca (conoscenze e cose materiali). Informa il gruppo delle tue sensazioni e dei tuoi stati d’animo: tenerli per te non lo aiuta a capire cosa desideri. Informa l’accompagnatore dei tuoi problemi: se può, farà di tutto per risolverli.
Impara ad accettare gli imprevisti…
Niente è irrimediabile e durante un trekking gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Perdere un sentiero, ritardare la sosta per lo spuntino o per l’arrivo alle auto, sono imprevisti che spesso hanno qualcosa da insegnarci. Non caricare l’accompagnatore di troppe aspettative, è un volontario che si impegna a farti divertire camminando. E’ a tua disposizione per risolvere ogni problema, ma, se il trekking non ti coinvolge, se la tua scelta non è stata sufficientemente motivata e ponderata, non cercare un colpevole, ma chiediti piuttosto perché hai deciso di parteciparvi, quali erano le tue aspettative e dove sono venute meno, non è un dramma, rimarremo amici come prima.
Il trekking richiede un buon spirito di adattamento…
Per partecipare ad un trekking occorre sicuramente un buon spirito di adattamento, ma se pensi che questo ti sia estraneo, prova ugualmente. Se ti appassioni, col tempo affinerai la capacità di adeguarti alle persone, all’ambiente ed alle situazioni come non avresti mai immaginato!
Non correre!
Scopri la pace interiore della lentezza consapevole, impara a camminare con passo lento, guardati intorno, c’è sempre un fiore nuovo, un insetto, un colore che ti stupiranno, la natura è uno spettacolo straordinario sempre diverso. Il trekking non è una competizione, il ritmo del gruppo deve adattarsi a quello del più lento.
Scopri il silenzio!
E’ bello il viaggio in gruppo perché si conosce gente nuova, si comunicano esperienze e si conoscono gli altri e noi stessi, … noi stessi. Durante il cammino riscopriamo anche la bellezza del silenzio, dell’ascoltare il proprio passo, il proprio respiro, i suoni della natura. I compagni di cammino ce ne saranno grati! Parliamo a bassa voce, disturberemo il meno possibile i nostri vicini e gli animali che forse potranno essere avvicinati senza reciproche paure. Diventeremo naturalmente parte dell’ambiente che attraversiamo ed impareremo a conoscerlo e ad amarlo.
Scala delle difficoltà
Il grado di difficoltà di ogni escursione proposta nel programma viene definito, con una certa approssimazione, in base alla seguente scala:
T Turistico o per Tutti
Percorso facile, si cammina sotto i 2000 m, su strada sterrata o su sentiero facile, senza problemi di orientamento. Dislivello mediamente non superiore ai 500 m. E’ richiesta una minima preparazione fisica, scarponcini da escursionismo, uno zainetto dove mettere una giacca a prova d’acqua o un k-way (le prime volte), spuntino al sacco e 1 litro acqua, occhiali da sole e copricapo. L’accompagnatore ti dirà se serve altro.
E Escursionistico
Percorso di media difficoltà, su sentieri, mulattiere, pietraie o pascoli, seguendo tracce non sempre ben evidenti. Dislivello mediamente tra 500 m e 1000 m. Occorre adeguata preparazione fisica, scarponcini da escursionismo, zaino con copertura per la pioggia, giacca a prova d’acqua, spuntino al sacco e almeno 1 litro di acqua, occhiali da sole e copricapo. L’accompagnatore ti dirà se serve altro.
EE Escursionisti Esperti
Percorso più impegnativo, su terreno vario e particolare, su pietraie, nevai, zone impervie o scivolose, possibile incontrare facili passaggi su roccia su cui appoggiarsi con le mani. Dislivello anche oltre i 1000 m. Occorre preparazione fisica adeguata, esperienza di montagna, scarponi traspiranti. Sconsigliato a chi soffre di vertigini. L’accompagnatore ti dirà se serve altro.
EEA Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Percorso difficile con tratti esposti e/o di arrampicata anche su vie ferrate o attrezzate, per cui serve una attrezzatura specifica (casco, imbragatura, cordino, dissipatore, moschettoni) ed adeguate conoscenze tecniche sul suo impiego. Vietato a chi soffre di vertigini.
N.B. la scala delle difficoltà è indicativa, chiedere sempre all’accompagnatore le eventuali particolari difficoltà e l’attrezzatura consigliata, oltre a quella standard
Attrezzatura
I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere il superfluo dal necessario. Si scoprirà allora che cosa è necessario mangiare e cosa è invece abitudine, si scoprirà cos’è necessario nell’igiene quotidiana, nelle comodità, ecc. Eliminando il superfluo dagli zaini e dalle menti tutto sarà più leggero.
Chiedi sempre all’accompagnatore l’attrezzatura indispensabile e quella consigliata per l’escursione.
Attrezzatura di base per le escursioni di un giorno
- Scarponcini da escursionismo con fondo scolpito, suola rigida e collo alto
- Zaino piccolo (da 20 a 40 litri di capienza), ottimi quelli con coprizaino
- Abbigliamento comodo e robusto adatto alla stagione
Cosa mettere sempre nello zaino
Spuntino al sacco ed acqua per un giorno (minimo un litro), una giacca anti-pioggia con cappuccio (K-WAY per le escursioni facili) o una mantellina antipioggia, calze di ricambio, pile leggero, un cappello.
Lo spuntino e altri oggetti non resistenti all’acqua, devono essere riposti in buste di plastica chiuse.
Prevedere qualche altra busta di plastica per raccogliere rifiuti o altro.
Oggetti non necessari o da usare in particolari situazioni (chiedere all’accompagnatore)
Bastoncini da Escursionismo, Macchina fotografica, Binocolo, Radio rice-trasmittente (PMR), GPS.
Le tabelle che seguono descrivono in generale ciò che occorre per una escursione di un giorno, ovviamente ci sarà da aggiungere o togliere materiale a seconda del percorso, delle condizioni meteo, della quota e la durata. Chiedi sempre all’accompagnatore qualche giorno prima, quando ti prenoti, cosa serve di specifico, così potrai procurartelo in tempo.
Zaino invernale per le escursioni E e EE (capienza 35-55 litri)
Giacca a vento invernale a prova d’acqua e coprizaino oppure mantellina antipioggia (può intralciare il passo con il vento). Un pile. Soprapantaloni impermeabili e ghette (per percorsi innevati). Guanti. Cappello invernale o passamontagna. Thermos o borraccia con acqua per un giorno. Colazione al sacco con alimenti energetici e frutta fresca. Indumenti di ricambio (calzettoni e maglietta intima). Occhiali da sole. Coltello multiuso e fischietto. Kit di primo soccorso. Sacchetto per i rifiuti. Crema solare e proteggi labbra.
Zaino estivo per le escursioni E e EE (capienza 30-45 litri)
Giacca a vento estiva con cappuccio. Felpa con cappuccio o pile leggero. Cappello con falda. Borraccia con acqua per un giorno. Colazione al sacco e frutta fresca. Indumenti di ricambio (calzettoni e maglietta intima). Occhiali da sole. Coltello multiuso e fischietto. Kit di primo soccorso. Sacchetto per i rifiuti. Se oltre i 1000m, crema solare e proteggi labbra.
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Hai letto tutto? complimenti e grazie, spero che il tempo impiegato ti sarà utile.
Adesso non ti rimane che metterti in cammino con noi. Inizia l’avventura …
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Buongiorno sono Francesca la mamma avventurosa di un bimbo di 6 anni. Io e mio marito vorremmo avvicinarci al trekking insieme al nostro bambino. Sono previste uscite anche con i bimbi? Vorrei essere informata delle uscite. Grazie aspetto una vostra cortese risposta.
Francesca Cell 333.7195506
Salve,
le uscite classificate con la lettera T sono in genere adatte anche ai bambini, purché siano motivati a camminare.
In ogni caso è sempre meglio chiedere all’accompagnatore prima di prenotarsi.
Salve conoscete un ‘associazione che fa principalmente escursioni con bambini, sempre nel Lazio. Qua le fatr una volta al mese vero? Grazie
Salve, al momento non abbiamo in programma uscite adatte anche ai bambini. Dipende dalla loro età e disposizione a camminare.
Le consiglio di scegliere le escursioni classificate come T e chiamare l’accompagnatore qualche giorno prima per chiedere informazioni.
Pensando di farle cosa gradita inserisco la sua mail per ricevere le nostre news settimanali.
A presto,
Fabio Piferi
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Ciao sono molto interessata al trek mi piace la montagna
Mi piace camminare pero di solito cammino in citta in vari parchi
Vorrei partecipare una gita di un giorno insieme voi
Abito a roma quale la vostra prossima u s cita
Ciao Rosanna,
partecipare è semplice, basta che chiami qualche giorno prima un accompagnatore.
Chiedi come si svolge l’uscita e poi prenota.
Al resto ci pensiamo noi. 🙂
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Ho letto delle vostre escursione, sono un’appassionata di montagna e mi piacerebbe partecipare e vorrei portare con me il mio cane, che è già stata in Val d’Aosta con me e in altre escursioni. E’ possibile nelle passeggiate di un giorno?
Devi informare l’accompagnatore quando ti prenoti. Potrebbero esserci limitazioni in alcune Riserve Naturali. In genere non c’è problema per le uscite non troppo impegnative.
Salve,
Noi ci stiamo avvicinando ora al trekking e vorremmo iscriverci con voi, ma abbiamo un dubbio, le scarpe devono essere per forza quelle alte a scarponcino? Normali sempre da trekking andrebbero bene lo stesso?
Le scarpe da trekking non devono essere necessariamente alte. Dipende dal percorso. Se sono alte sostengono meglio la caviglia e proteggono di più il piede in presenza di terreno sassoso, fango o guadi.
mi piace la natura, ma non ho mai fatto questo tipo di attività, stave cercando qualcosa da poter fare insieme alla mia piccola Beagle Moon che ho trovato e salvato nei Monti Nebrodi in Sicilia. Pensate che potrebbe essere una buona idea provare ad unirci a qualche escursione semplice?
Salve, può partecipare alle nostre escursioni. Almeno all’inizio consiglio quelle classificate come “T” (turistiche). In ogni caso deve chiedere all’accompagnatore qualche giorno prima.
Buongiorno, complimenti per il bellissimo sito. Siamo una copia giovane di 70 anni ! Siamo ben preparati (facciamo ogni giorno 10 km e ogni tanto facciamo dislivelli di 700/800 metri). Il problema è il vertigine e non sapiamo come superarlo. Dicono che uno deve abituarsi gradualmente, ma come fare senza ostacolare il gruppo ? Conoscete altri metodi per superare questo handicap ?
Vi consiglio di iniziare con escursioni facili, chiedendo se ci sono tratti esposti.
Poi pogressivamente, insieme al gruppo e con l’aiuto dell’accompagnatore, potete provare anche uscite più impegnative.
Il criterio di partecipazione però non dovrebbe essere prevalentemente funzione della difficoltà o della esposizione, ma l’interesse e la curiosità di conoscere la natura e l’ambiente.
A presto,
Fabio
Nice site. On your blogs extremely interest and i will tell a buddies.
Molto interessante ci sto’ pensando!